Quattro giorni di trekking in Abruzzo; dal sito archeologico Amiternum lungo la valle dell’Aterno alla sorprendente vastità di Campo Imperatore “piccolo Tibet”; e ancora, paesaggi antropici, fatti di borghi fortificati e castelli la cui suggestione aumenta dal conservarsi tutt’attorno di pascoli sterminati e paesaggi agrari. Incastonato tra i monti, a 1250 m slm, Santo Stefano di Sessanio, uno dei borghi più belli d’Italia, ha mantenuto la sua struttura originaria, in perfetta armonia con il paesaggio circostante; da qui a Rocca Calascio a 1450 m, fortezza di avvistamento tra le più alte d’Europa da cui godere di una vista mozzafiato.
Durante questo bellissimo trekking in Abruzzo non mancherà l’occasione per gustare alcune fra le tante eccellenze culinarie del luogo: tra i presidi Slow Food troviamo la lenticchia di Santo Stefano di Sessanio e il Canestrato (pecorino della transumanza) di Castel del Monte. Molto pregiato anche lo zafferano prodotto nel vicino altopiano di Navelli.
Durata: 4 giorni / 3 notti
Contributo partecipazione: 590 €
Scadenza iscrizioni: 16 febbraio / 14 giugno
Punti di raccolta: Vicenza – Padova – Ferrara – Bologna – (altre località, chiedere)
1° giorno
Partenza primo mattino.
Arrivo ad Ascoli Piceno, pranzo al sacco (portato da casa) oppure in qualche locale del centro di Ascoli.
Visita guidata al centro storico di questa bellissima città medioevale delle Marche, considerata tra le più monumentali d’Italia. Punteggiata da torri e campanili e avvolta nel caldo colore dorato del travertino, che riveste quasi tutto il centro storico, la cittadina è circondata su tre lati dall’acqua dei fiumi Tronto e Castellano, che qui confluiscono.
Ripartiamo poi alla volta di Santo Stefano di Sessanio dove ci sistemeremo nella struttura che ci ospiterà per 3 notti; seguirà cena.
2° giorno
Colazione in struttura. Pranzo al sacco fornito. Cena libera.
Dopo colazione, partenza per il trekking:
Santo Stefano Sessanio – Rocca Calascio – Santo Stefano Sessanio.
Attraversato il borgo, saliremo a Rocca Calascio seguendo comodi sentieri dove non sarà raro osservare rapaci in volo e caprioli che corrono tra i prati montani. Offrendo una vista meravigliosa che va dal Gran Sasso d’Italia fino a dominare la Valle del Tirino e l’Altopiano di Navelli (famoso per lo Zafferano), questa imponente fortificazione è stata spesso scelta come set di famosi film come “Lady Hawke” e “Il Nome della Rosa”.
Rientro nel pomeriggio a Santo Stefano Sessanio.
Dislivello: m 260
Tempo di percorrenza: h 3 più visita guidata Rocca Calascio
Lunghezza: km 8
Livello: Facile
3° giorno
Colazione e cena in struttura. Pranzo al sacco fornito.
Dopo colazione, breve spostamento in pulmino e partenza per il trekking:
Anello dei tre laghetti: Lago Racollo – Lago di Passaneta – Lago di Barisciano – Cima di Faiete – Valle dei Monaci – Lago di Racollo.
Un giro ad anello panoramico passando per i resti di Santa Maria del Monte di Paganica (m 1616 ), antica grancia cistercense (di cui le prime notizie si hanno nell’anno 1303), “che fu avamposto montano dell’industria armentizia dei monaci dell’abbazia di Santa Maria di Casanova”.
Da qui si prosegue in direzione del Lago di Passaneta, prima, e del Lago di Barisciano, poi. I due laghetti, sedi di antichi laghi di origine carsica, sono di solito abbastanza ricchi di acqua.
L’escursione, all’altezza della loc. “Le Fossette”, prosegue fino a condurre a Cima di Faiete, (1915 m) punto panoramico sulla piana di Campo Imperatore nonché sul Monte Camicia, il Monte Prena e tutta la dorsale del “Centenario”. Da qui, si raggiunge il valico sotto Monte Archetto e si inizia la discesa lungo la Valle dei Monaci, tenendo come riferimento il Lago Racollo.
Rientro nel pomeriggio.
Dislivello: m 420
Tempo di percorrenza: h 4,30
Lunghezza: km 11
Livello: Medio
4° giorno
Colazione in struttura. Pranzo libero.
Dopo colazione, raggiungeremo in pullman il sito archeologico Amiternum nei pressi di l’Aquila.
Amiternum era un’antica città italica fondata dai Sabini, le cui rovine sorgono nei pressi di Cermone, a circa 11 km da L’Aquila.
Oggi è possibile vedere solamente un teatro, un anfiteatro e la pianta di una domus, che costituiscono il sito archeologico principale di epoca romana.
Il suo nome ha dato vita nei tempi a seguire, prima al contado Amiternino, come generica indicazione dell’attuale Conca aquilana, fino all’attuale Comunità montana Amiternina e alla Strada provinciale 1 Amiternina.
La città ha dato i natali ad uno dei maggiori storici romani, Sallustio.
Rientro in serata.
Il programma delle escursioni è soggetto alle condizioni climatiche e può essere variato anche all’ultimo momento per ragioni di sicurezza.
Comprende:
Non comprende:
Se non possibile l’abbinamento in doppia, supplemento singola a carico del partecipante.
Organizzazione tecnica Canil Viaggi
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