Vi proponiamo un trekking in Tuscia spettacolare, in una terra ancora incontaminata dal turismo di massa; potremmo definirla l’Italia delle origini, dove tutto è nato, dove le antiche popolazioni italiche hanno scavato misteriose strade nel tufo, dove si possono ancora ammirare paesaggi selvaggi incontaminati e borghi abbarbicati su speroni rocciosi che dominano le foreste circostanti. Assaporare una cucina ricca di sapori, di vini straordinari e la sensazione del tempo che si dilata fuori dalla frenesia della vita in città.
Durata: 3 giorni / 2 notti
Contributo partecipazione: 370 €
Scadenza iscrizioni: 1 marzo / 29 giugno
Punti di raccolta: Vicenza – Padova – Ferrara – Bologna – (altre località, chiedere)
1° giorno
Pranzo al sacco libero in viaggio. Cena libera.
Arrivo nel primissimo pomeriggio a Pitigliano; sistemazione presso la struttura che ci ospita e breve spostamento in pulmino a Sorano da dove partiremo per il primo trekking nelle vie cave etrusche, suggestiva rete viaria di epoca etrusca che collegava vari insediamenti e necropoli nell’area compresa fra Sorano, Sovana e Pitigliano. Raggiungeremo una terrazza naturale posta sopra un pianoro, con una bellissima vista. In particolare, percorreremo la via cava San Rocco dove visiteremo anche l’omonimo eremo.
Rientro in pulmino a Pitigliano.
Dislivello: m 150 circa
Lunghezza: km 4 circa
Livello difficoltà: T/E (Turistico/Escursionistico)
2° giorno
Colazione in struttura. Pranzo al sacco libero. Cena.
Trasferimento in pulmino a Lubriano (la più bella terrazza su Civita di Bagnoregio) piccolo borgo arroccato sopra uno sperone di tufo, che domina la Valle dei Calanchi, formatasi dalla continua erosione degli speroni di tufo e di argilla, che la caratterizzano.
Da Lubriano, percorreremo un tratto della via Romea e salendo lungo un sentiero nel bosco di castagni e aceri campestri, ci affacceremo sulla Valle dei Calanchi, dove avremo la vista di un paesaggio incredibile e allo stesso tempo intriso di storia sia geologica che umana.
Cammineremo su ciò che resta degli antichi sentieri che collegavano tra loro i vari borghi della valle e con uno di questi, arriveremo al tunnel etrusco scavato sotto la rupe, che ci permetterà di raggiungere, entrando da una delle antiche vie di accesso, il borgo di Civita di Bagnoregio definita anche come “la città che muore” a causa della lenta ma inesorabile erosione del colle tufaceo su cui si erige.
Rientro in pulmino a Pitigliano.
Dislivello: m 200 circa
Tempo di percorrenza: h 2/3
Lunghezza: km 8 circa (piccolo guado da attraversare, consigliati i bastoncini da trekking)
Livello difficoltà: E (Escursionisti)
3° giorno
Colazione in struttura. Pranzo libero.
Visita guidata del particolare borgo di Pitigliano (GR) caratterizzato dalla presenza già alla fine del ‘400 di una fiorente comunità ebraica, che ha dato l’impronta alla città anche dal punto di vista architettonico.
Primo pomeriggio partenza per il rientro.
Il programma delle escursioni è soggetto alle condizioni climatiche e può essere variato anche all’ultimo momento per ragioni di sicurezza.
Comprende:
Non comprende:
Se non possibile l’abbinamento in doppia, supplemento singola a carico del partecipante.
Organizzazione tecnica Canil Viaggi
Iscriviti a questo tour e avrai diritto ad uno sconto del 20%
su un acquisto presso Alpstation – Schio
Ti sei perso questo tour? Iscriviti alla nostra Newsletter, ti terremo aggiornato.